mercoledì 28 luglio 2010

Letture del giorno 28/07/2010

Libro di Geremia 15,10.16-21. 
Me infelice, madre mia, che mi hai partorito oggetto di litigio e di contrasto per tutto il paese! Non ho preso prestiti, non ho prestato a nessuno, eppure tutti mi maledicono. 
Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore, perché io portavo il tuo nome, Signore, Dio degli eserciti. 
Non mi sono seduto per divertirmi nelle brigate di buontemponi, ma spinto dalla tua mano sedevo solitario, poiché mi avevi riempito di sdegno. 
Perché il mio dolore è senza fine e la mia piaga incurabile non vuol guarire? Tu sei diventato per me un torrente infido, dalle acque incostanti. 
Ha risposto allora il Signore: "Se tu ritornerai a me, io ti riprenderò e starai alla mia presenza; se saprai distinguere ciò che è prezioso da ciò che è vile, sarai come la mia bocca. Essi torneranno a te, mentre tu non dovrai tornare a loro, 
ed io, per questo popolo, ti renderò come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te ma non potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo del Signore. 
Ti libererò dalle mani dei malvagi e ti riscatterò dalle mani dei violenti". 

Salmi 59(58),2-3.4-5.10-11.17.18. 
Liberami dai nemici, mio Dio, proteggimi dagli aggressori. 
Liberami da chi fa il male, salvami da chi sparge sangue. 
Ecco, insidiano la mia vita, contro di me si avventano i potenti. Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato; 
senza mia colpa accorrono e si appostano. Svègliati, vienimi incontro e guarda. 
A te, mia forza, io mi rivolgo: sei tu, o Dio, la mia difesa. 
La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, Dio mi farà sfidare i miei nemici. 
Ma io canterò la tua potenza, al mattino esalterò la tua grazia perché sei stato mia difesa, mio rifugio nel giorno del pericolo. 
O mia forza, a te voglio cantare, poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, tu, o mio Dio, sei la mia misericordia. 

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