domenica 25 luglio 2010

Letture del giorno 25/07/2010

Libro della Genesi 18,20-32. 
Disse allora il Signore: "Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. 
Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!". 
Quegli uomini partirono di lì e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora davanti al Signore. 
Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: "Davvero sterminerai il giusto con l'empio? 
Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? 
Lungi da te il far morire il giusto con l'empio, così che il giusto sia trattato come l'empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?". 
Rispose il Signore: "Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città". 
Abramo riprese e disse: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere... 
Forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?". Rispose: "Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque". 
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: "Forse là se ne troveranno quaranta". Rispose: "Non lo farò, per riguardo a quei quaranta". 
Riprese: "Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta". Rispose: "Non lo farò, se ve ne troverò trenta". 
Riprese: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti". Rispose: "Non la distruggerò per riguardo a quei venti". 
Riprese: "Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola; forse là se ne troveranno dieci". Rispose: "Non la distruggerò per riguardo a quei dieci". 

Salmi 138(137),1-2.3.6.7-8. 
Di Davide. Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli, 
mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e la tua misericordia: hai reso la tua promessa più grande di ogni fama. 
Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza. 
eccelso è il Signore e guarda verso l'umile ma al superbo volge lo sguardo da lontano. 
Se cammino in mezzo alla sventura tu mi ridoni vita; contro l'ira dei miei nemici stendi la mano e la tua destra mi salva. 
Il Signore completerà per me l'opera sua. Signore, la tua bontà dura per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani. 

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 2,12-14. 
Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. 
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l'incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati, 
annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce; 

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