lunedì 25 agosto 2008

San Giuseppe Calasanzio (sacerdote)

San Giuseppe Calasanzio, Sacerdote
(memoria facoltativa)

Giunto a Roma nel 1592, dopo aver coperto importanti mansioni in diverse diocesi spagnole, fu colpito dalla miseria in cui vivevano i ragazzi abbandonati.

Nel 1597 vi aprì "la prima scuola popolare gratuita in Europa", presso la chiesa di santa Dorotea in Trastevere, con l'intento di dare un'istruzione ai più poveri e combattere, così, l'analfabetismo, l'ignoranza e la crminalità.

Lì sviluppò il suo progetto della scuola come strumento di promozione umana e una salvezza educativa per i ragazzi di strada (metodo preventivo, attinto da san Filippo Neri).
Il papa Paolo V (Camillo Borghese) approvò la fondazione calasanziana. Ebbe contatti col filisofo Tommaso Campanella e con lo scienziato Galileo Galilei.

Oggi, l'Ordine degli Scolopi è presente in quattro continenti (esclusa l'Oceania) e 32 paesi.
Morì novantunenne il 25 agosto 1648 a Roma dove è sepolto sotto l'altare maggiore della chiesa di San Pantaleo, presso la nota Piazza Navona.

Papa Benedetto XIV (Prospero Lorenzo Lambertini) lo beatificò il 18 agosto del 1748. Venne canonizzato da papa Clemente XIII (Carlo della Torre di Rezzonico) il 16 luglio 1767 e venne proclamato da Pio XII (Eugenio Pacelli) «Patrono davanti a Dio di tutte le scuole popolari cristiane del mondo» nel 1948.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,13-22

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati.
Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro?
E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta?
Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.

venerdì 8 agosto 2008

Movimento Gospa - testimonianza di 2 ragazze

I grandi miracoli: 2 ragazze uscite dalla tossicodipendenza, sentite come parlano ora...
Grazie al movimento Gospa

parte 1

parte 2



parte 3



parte 4

parte 5

parte 6



parte 7

venerdì 1 agosto 2008

Sant'Alfonso Maria de' Liguori

Il 01 Agosto la Chiesa Cattolica celebra: Sant'Alfonso Maria de' Liguori Vescovo e dottore della Chiesa (memoria)
Missionario, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore
Marianella (NA),1696 - Pagani (SA), 1 agosto 1787


Come scrittore, sant'Alfonso è popolarissimo. Pubblicò centoundici opere tra grandi e piccole. Alcune di esse hanno raggiunto centinaia di edizioni in gran parte delle lingue del mondo. Quelle di ascetica e di spiritualità si ristampano continuamente ancora oggi: Uniformità alla volontà di Dio; Modo di conversare continuamente e alla familiare con Dio; Pratica di amare Gesù Cristo; Visite al Ss. Sacramento e a Maria santissima; Meditazioni sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo; Glorie di Maria; Massime eterne; Necessità della preghiera.
Nel 1748 stampava la sua "THEOLOGIA MORALIS", l'opera per la quale il papa Leone XIII lo definì "il più insigne e il più mite dei moralisti".
Come fondatore Alfonso de Liguori sta continuando ancora oggi la sua missione di annunciatore della salvezza attraverso gli oltre 5.600 discepoli (i missionari redentoristi) in oltre 60 paesi dei cinque continenti. La Congregazione del Ss. Redentore, da lui fondata a Scala (Salerno) il 9 novembre 1732, ha lo scopo di "continuare l'esempio del nostro Salvatore Gesù Cristo in predicare alle anime più abbandonate, specialmente ai poveri, la divina parola". E si impegna a raggiungere questa finalità prima di tutto con le missioni popolari e con la predicazione degli esercizi spirituali. All'occorrenza i congregati accettano la predicazione in terre straniere, particolarmente in quelle del terzo mondo (i Redentoristi italiani hanno aperto, già da alcuni decenni, una missione in Paraguay e una in Madagascar).
Nel 1762 Sant' Alfonso fu eletto vescovo di Sant'Agata dei Goti (Benevento). Ma dopo 13 anni dovette rinunciarvi a causa dell'artrite deformante.
Canonizzato nel 1839, fu dichiarato dottore della Chiesa nel 1871, patrono dei confessori e dei moralisti nel 1950.


Autore: Padre Ezio Marcelli, Redentorista

Significato del nome Alfonso: "valoroso e nobile" (tedesco)

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,54-58

e venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli?
Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?».
E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».
E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.