martedì 22 luglio 2008

Esorcisti: Vaticano, ogni Diocesi deve averne almeno uno

Anche se questa è una notizia datata 27 dicembre 2007, è importante per capire che in questo periodo Satana è molto forte e che la Chiesa Cattolica intende attrezzarsi con la presenza in ogni dioesi di almeno un "esorcista".

Fonte: repubblica.it

La Santa Sede intende richiamare formalmente i vescovi diocesani di tutto il mondo a conferire il mandato di esorcista ad un numero sufficiente di sacerdoti che si impegnino stabilmente in tale ministero.

Lo annuncia il sito “papanews”, citando fonti di Oltretevere. “Con questa iniziativa del Santo Padre — afferma — quanti ne hanno bisogno non dovranno più vagare in giro per l’Italia o per l’Europa, ma potranno fare affidamento su uno o più esorcisti della propria Diocesi”. L’esorcista deve essere un sacerdote che “si distingua per pietà, scienza, prudenza e integrità di vita”. All’inizio del Pontificato, Benedetto XVI aveva ricevuto in udienza gli esorcisti di tutta Europa esortandoli e incoraggiandoli a continuare nel loro importante ministero. Anche se solo i vescovi e i sacerdoti da essi designati sono abilitati ad esorcizzare, i fedeli ed il clero rimanente possono formulare preghiere di liberazione: ad ogni cristiano, in virtù della consacrazione battesimale, è data infatti una dignità regale e sacerdotale che gli permette di sconfiggere i demoni.

Nel documento di prossima pubblicazione si incoraggerà ora anche la diffusione, al termine delle liturgie, della Preghiera a San Michele Arcangelo, sulla stessa scia del suo predecessore, Leone XIII, che impressionato dall’incalzare del diavolo, pose obbligatoriamente alla fine della Messa la supplica a Colui che viene venerato come protettore dalle insidie del male. La Preghiera a San Michele Arcangelo è peraltro già presente in maniera stabile nel Messale di San Pio V liberalizzato da Benedetto XVI lo scorso luglio.

AGI

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