lunedì 15 settembre 2008

Ottimismo da un vangelo apocrifo

Un racconto apocrifo molto noto narra che Gesù di fronte alla carogna di un cane morto, mentre i suoi discepoli ne segnalavano il disgusto, esclamasse: «Guardate i suoi denti: sono candidi come chicchi di grandine!».
In ogni creatura, anche dietro le apparenze più infami e le storie più vergognose, alberga un'oasi, sia pure striminzita, di bontà e umanità.
Il vero cristiano dovrebbe puntare a quel varco per allargarlo, prima di ergersi a giudice inesorabile del resto, segnato dal male.
È un po' il motto di Cristo, «cercare ciò che è perduto», o per ricorrere a un'immagine isaiana ripresa anche da Gesù, riutilizzare la canna incrinata e non spegnere il lucignolo fumigante.
Non è "buonismo" a tutti i costi, ignorando il male, ma è scommettere sulla forza dirompente del bene.

Nessun commento:

Posta un commento